Famiglia, amicizia, solidarietà

“Il senso di famiglia nei 'Caracciolini', spontaneo in questa nostra gente, così proclive alle influenze del sentimento, si fondava su un senso di colleganza tra i coetanei, di protezione verso i più piccini e, in genere, verso gli esseri più deboli, che potevano ricambiare la difesa con l'amore.”

Giulia Civita Franceschi, 1947

     

“Quali i risultati? In primo luogo una bella solidarietà tra gli scugnizzi redenti e i redimibili. […] un amico di uno scugnizzo ricoverato sulla Caracciolo si stabilì alla porta dell'Arsenale in attesa di Donna Giulia Civita per impetrare di essere accolto anche lui là dove già stava un amico suo. […] 'Signò, se vui non mi pigliate a bordo io mi meno a mare e mi affogo'. Allora Donna Giulia ne avvertì Levi-Morenos il quale trovò i soldi necessari e uno scugnizzo in più fu redento”.

Jack La Bolina, 1916

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